​Questo tipo di approccio rappresenta una soluzione avanzata, affidabile e competitiva per il monitoraggio di strutture complesse (siti valanghivi, frane, reti idriche, siti archeologici) e presenta una serie di vantaggi rispetto ai normali sistemi di monitoraggio a cablaggio tradizionale, quali:

• Annullamento di impatto ambientale grazie al fatto che il sistema non necessita di alcuna alimentazione elettrica per il suo funzionamento;
• Riduzione di ingombri e pesi grazie al fatto che una singola fibra ottica può portare decine di sensori collegati in serie al contrario di analoghi sensori basati su tecnologia elettrica che necessitano ognuno di cablaggio dedicato;
• Contemporaneità dell’utilizzo sia per il rilevamento multi-punto con sensori FBG sia, grazie a una differente sorgente luminosa, per il rilevamento lungo l’intero cavo;
• Alta resistenza agli agenti atmosferici inclusi gelo, alta temperatura, umidità;
• Alta resistenza al fuoco fino a 400°C,
• Totale inerzia elettromagnetica che rende il sistema non soggetto a danni in caso di fulmini e insensibilità a sorgenti elettromagnetiche esterne (antenne o ripetitori ad esempio, campi elettromagnetici, radiofrequenze MW);
• Facilità di installazione con riduzione dei costi del personale;
• Misurazioni multiple, con grandezze differenti, per ogni sensore: temperatura, deformazione, vibrazioni, carichi, pressione.

• Annullamento di impatto ambientale grazie al fatto che il sistema non necessita di alcuna alimentazione elettrica per il suo funzionamento;
• Riduzione di ingombri e pesi grazie al fatto che una singola fibra ottica può portare decine di sensori collegati in serie al contrario di analoghi sensori basati su tecnologia elettrica che necessitano ognuno di cablaggio dedicato;
• Contemporaneità dell’utilizzo sia per il rilevamento multi-punto con sensori FBG sia, grazie a una differente sorgente luminosa, per il rilevamento lungo l’intero cavo;
• Alta resistenza agli agenti atmosferici inclusi gelo, alta temperatura, umidità;
• Alta resistenza al fuoco fino a 400°C,
• Totale inerzia elettromagnetica che rende il sistema non soggetto a danni in caso di fulmini e insensibilità a sorgenti elettromagnetiche esterne (antenne o ripetitori ad esempio, campi elettromagnetici, radiofrequenze MW);
• Facilità di installazione con riduzione dei costi del personale;
• Misurazioni multiple, con grandezze differenti, per ogni sensore: temperatura, deformazione, vibrazioni, carichi, pressione.